Per la rassegna dedicata a cinema e cibo andata in onda la scorsa settimana, Rai Movie ha commissionato il film Così mangiavano (gli italiani, la tavola, i film) nel quale la storia del cibo in italia negli ultimi 100 anni viene analizzata attraverso i film del periodo.

Diviso in capitoli (i primi, la carne, il pesce, il vino) intervallati da Antonello Fassari, Vinicio Marchioni, Gianmarco Tognazzi che leggono o interpretano libri e pensieri di famosi personaggi legati al mondo cinematografico e culinario come Ugo Tognazzi, Aldo Fabrizi o Age e Scarpelli.

Si parte quindi dai primi con il riso raccolto dalle mondine in Riso amaro, dagli spaghetti sequestrati da L'onorevole Angelina, da quelli messi in tasca da Totò in Miseria e nobilta e dalle tagliatelle e i tortellini fatti a Modena di Hanno rubato un tram (manca inspiegabilmente il "Macarone tu m'hai provocato e io me te magno" dell'americano a Roma) e si prosegue con la carne venduta da Tognazzi macellaio ne La proprieta non è più un furto, lo zampone gigante di Ginger & Fred, Sofia Loren pescivendola in Pane, amore e..., Giovanna Ralli pescivendola in Racconti romani, le forme di Grana Padano de l'uomo ridicolo (La tragedia di un), il vino di Straziami ma di baci saziami fino alla Sacher torte di Moretti.

Grande assente l'indigestione di Alberto Sordi in Dove vai in vacanza? degnamente sostituita da quella di Capannelle de I soliti ignoti.

Placement che arriva dai vari film come il vino Ruffino da Fantasmi a Roma o Punt & Mes da Il dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca). Unico odierno il lievito Bertolini dietro a Fassari.