Les particules (2019)

Regia

Trama

Les particules film svizzero che esce dalla sezione "nazionale" dedicata dal Neuchatel Internationa Fantastic Film Festival 2019 per essere presentata in concorso, segue la vita di un gruppo di studenti adolescenti tra giornate in classe, tentativi di formare una band rock, concerti, feste con quel poco di droghe (il va sans dire...). Storia collettiva che trova un protagonista principale in Pierre-Andrè il quale tutti i giorni alle 7 precise si alza per prendere il bus dalla provincia per raggiungere la città. I primi amori e l'incontro con una ragazza malata con cui ha ottimi punti in comune (entrambi sono piuttosto sfasati rispetto la vita "normale").

Se da una parte il regista sembra allinearsi alle osservazioni sul mondo giovanile costanti nel cinema francese (alla Assayas per fare un esempio), dall'altra è affascinato dal riprendere la natura, la terra, la neve, gli animali e il mistero delle ricerche scientifiche (molte riprese avvengono direttamente dentro il CERN). Gli elementi della natura e le particelle elementari. Insomma il grande mistero della vita seguendo una sensibilità che potrebbe essere quella di un Malick o di un Murakami.

Mistero dell'esistenza che sarà alimentato dalla scomparsa di un amico fraterno...

Film di formazione? Film filosofico o solamente film pretenzioso? Tutte queste cose con prevalenza per l'una o per l'altra a seconda della sensibilità dello spettatore (comme toujours...). Limitiamoci a dire che è questo un esordio interessante per come il regista sappia ben bilanciare il racconto tra detto e non detto.

Il CERN è sicurament IL product placement di questo film in cui incontriamo però anche BOSS (su casse), PETZL (marca di caschetti di sicurezza), H&M, LONSDALE, AUDI, DOUGLAS, INTERDISCOUNT e BERGHAUS (zaino).