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Cast
Produzione
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Friedman-Lewis Production
The Alley Tramp (1968)
Regia
Hershell Gordon Lewis
Trama
H.G. Lewis torna al sesso.
Dopo gli esperimenti nel gore che ha abbandonato momentaneamente si rende conto che ancora il campo più redditizio è quello dell’esibizione di tette e culi. Siamo però all’inizio del periodo della rivoluzione sessuale e dello sdoganamento del nudo nel cinema anche mainstream; non vi è più bisogno così di trovare la scusa del campo nudisti per mostrare corpi senza vestiti e la cosa può essere spinta un po’ di più. Dal nudie si passa al softcore.
Marie Barker, interpretata dalla sconosciuta Julia Ames, è un’adolescente che scopre il sesso e lo utilizza come ribellione alla famiglia in puro spirito pre-sessantottino. Vivendo con genitori solo apparentemente in armonia sessuale (all’inizio li vediamo felici e innamorati ma poi scopriamo che lui se la fa con la segretaria e lei accalappia il primo uomo incontrato in un bar e se lo porta a letto) e piuttosto ipocriti che le fanno la ramanzina perché marina la scuola per andare a scopare con il suo ragazzo, decide di ribellarsi a tutto ciò e di intraprendere una propria vita sessuale molto spregiudicata ed indipendente che prevede di andare con l’amante della madre facendosi scoprire apposta da lei, restare incinta e abortire facendosi pagare l’intervento dal suo compagno che probabilmente non è neppure il padre, saltare addosso al dottore che l’ha fatta abortire. Finirà in un istituto per ninfomani…
Seppure il film sia recitato in maniera tremenda (Julia Ames e Jean Lamee hanno qualità inversamente proporzionali, tanto brave dal lato erotico quanto pessime in recitazione) e la sinopsi non sia particolarmente curata nonostante i buoni propositi di rottura con gli stereotipi puritani, non riesce a dispiacere del tutto per via di una fotografia in bianco e nero assai curata e una buona regia sempre da parte di Lewis che gira sotto pseudonimo e per via di un ingenuo quanto genuino approccio alla sessualità anticipando i tempi che verranno.
Durante una sequenza girata in un Luna Park tra le insegne delle varie attrazioni vi è anche quello della Pepsi Cola (difficile considerarlo product placement visto il budget irrisorio del film girato in pochissimo tempo). Le auto che vediamo sono Buick.
Trama a cura della redazione di
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