Slater Kravitz è un multimiliardario che ha fatto i soldi con qualcosa del web ma poi, accusato di abuso, ha fatto ammenda e ha compraqto un'isola da sogno dove vivere senza la tecnologia "la alleviamo anche le galline" e dandosi alla filantropia. 

La cameriera Frida lo ama segretamente al punto di addormentarsi o quasi sul cesso mentre guarda i suoi social mentre si prepara a far parte dello staff di un suo galà di beneficienza..

Insieme alla sua amica/collega Jess tenta di imbucarsi alla festa come ospite ed incredibilmente, non solo ci riesce, ma riesce anche a conquistare il multimiliardario ed i suoi amici che le invitano per una vacanza a tempo indefinito sull'isola.

Sembra un sogno che si avvera: natura, casa fantastica, feste in piscina e quant'altro. Il primo tempo sembra quasi di vedere la Sidney Rome/Alice finire nella villa sul mare delle meraviglie in Che? di Roman Polanski.

Persone strane come lo psicologo Rick (interpretato da Kyle MacLachlan, l'agente Cooper di Twin Peaks), il fotografo che continua a fotografare con la Polaroid o la cameriera che la chiama coniglio rosso (appunto). Ci sono anche dei flash inquietanti ma sono istantantei all'interno di un party continuo. Solo dalla sparizione dell'amica, ma non del suo accendino, mentre tutti sostengono di non sapere chi sia, Frida incomincia a farsi le prime domande.

Diretto da Zoe Kravitz (la Selina Kyle di The Batman) il film ha certo un significato recondito sulla prevaricazione dell'uomo, soprattutto se è ricco e di potere sulla donna, ma è comuque ricoperto da una patina di mistero e orrore rendendolo un film piacevole. 

Non c'è product placement se non la onnipresente Polaroid che servirà a scoprire più di un segreto e della catena Petco in un racconto durante una cena.