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Cast
Produzione
-
Television Espanola (TVE)
Magical girl (2014)
Regia
Carlos Vermut
Trama
Il mondo dei fumetti e degli anime (Vermut è un fumettista e creatore di una serie animata di successo) è sempre presente in qualche modo nel cinema di Carlos Vermut di cui la personale al Torino Film Festival 2022, e Sailor Moon è spunto fondamentale per dare il via alla complicata narrazione di Magical girl secondo film del regista.
Un padre disoccupato e senza soldi accudisce l’amata figlia dodicenne che è ammalata di leucemia e probabilmente non ha molta aspettativa di vita. Per questo vorrebbe realizzarne il sogno che è quello di avere e di indossare il vestito di Sailor Moon disegnato da una famosa stilista, il quale però costa una cifra decisamente non abbordabile dal genitore. Questo incipit causerà una concatenazione di eventi che vedrà il padre trasformarsi in ricattatore, una donna disturbata dal passato di masochista a dover affrontare prove terribili, un professore in libertà dopo dieci anni di carcere a vedersi costretto a ripetere gli errori del passato…
Costruito come un puzzle (passatempo preferito del professore/galeotto) il film è una destrutturazione del genere noir, un suo raggelamento, dove parte razionale entra in contrasto con quella sentimentale (su questo nel film si prende ad esempio lo spagnolo come anomalia rispetto ai nordici, razionali, e ai latini, passionali, perché sempre indeciso su quale delle due parti sposare). I personaggi agiscono come obbligati dagli eventi mascherando le loro emozioni che restano sotterranee e proprio per questo più perturbanti.
I film di Vermut hanno una struttura sempre molto studiata e precisa e trascinano lo spettatore, che si sente forte del suo ruolo di estraneo alla vicenda e di semplice osservatore, in uno scivolamento verso zone pericolose e viscide dell’animo umano ponendolo di fronte a situazioni apparentemente semplici e automatiche ma che in realtà toccano la morale, l’irrazionalità umana e la sua fragilità. E lo spettatore capisce di non esserne così estraneo…
Product placement limitato all’utilizzo di una Mercedes. Curiosa la presenza di un fantomatico motore di ricerca Rampo possibile omaggio allo scrittore di noir di culto giapponese.
Stefano barbacini
Trama a cura della redazione di
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