Seleziona un film
Cast
- Sharon Farrell
- John P. Ryan
Produzione
It's Alive (Baby Killer) (1974)
Regia
Larry Cohen
Trama
Il veleno che l’uomo ha immesso nell’aria e nei cibi e l’inquinamento delle acque porta a mutamenti genetici non solo nel mondo animale ma, secondo Larry Cohen, anche nella prole umana. Nel suo Baby Killer (It’s alive, 1974) ad una coppia felicemente in attesa del secondo maschio nasce un bambino mostruoso che già in sala parto fa una strage. Il regista decide di farlo vedere il meno possibile (il bimbo con zanne e mani che sembrano chele è stato creato da Rick Baker) per creare un film tutto d’attesa e d’atmosfera in cui il senso materno e paterno vengono portati agli estremi della tensione psicologica. Carrellate oblique, luci nella notte, canali sotterranei, riprese notturne, omicidi di cui si vedono solo le conseguenze, mai l’atto in sé (bella in particolare quella dell’uomo del latte con il liquido bianco che cola dal furgone diventando sempre più rosso mischiandosi con il sangue). Insomma un lavoro in qualche modo d’autore in un film decisamente a basso budget, che però ebbe un notevole successo di pubblico (seguirono due sequel sempre diretti dal regista). “Il primo baby-mostro risulta piuttosto scioccante anche se arriva dopo L’esorcista. E’ stato il maggior successo di Larry Cohen che ha beneficiato della colonna sonora di Bernard Hermann e dell’orribile infante con le zanne di Rick Baker (…) Con il divieto ai minori e una creatura mostrata in maniera parca, è sorprendentemente gustoso” scrive Michael Weldon sulla Psychotronic Encyclopedia of Film. “Horror dal sottofondo umanitario e moralista alla Romero, soffre però di un ritmo catatonico” per Mereghetti. “Girato benissimo, in un crescendo di suspence, It’s alive è una delle migliori scoperte dell’ultimo festival di Avoriaz e un perfetto esempio di metafora fantascientifica sui problemi che già dilaniano la nostra società senza bisogno di veder nascere i mostri per portarli alla luce” per un entusiasta Kezich. (voto 6,5)
Trama a cura della redazione di
TOP Brand:
Affila le armi del tuo Product Placement con