Seleziona un film
Cast
- Mara Corday
- Richard Denning
- Mario Navarro
Produzione
The Black Scorpion (Lo scorpione nero) (1957)
Regia
Edward Ludwig
Trama
Ed è ancora Mara Corday che ritroviamo in Lo scorpione nero (Black Scorpion-1957) a fronteggiare questa volta degli scorpioni giganti usciti da un vulcano in eruzione e provenienti direttamente, come la creatura del lago nero, dalla preistoria. Lei è un fazendera che si innamora dell’eroe (in questo caso Richard Denning, un altro tipico fusto da B-movie), un geologo giunto a San Lorenzo a valutare gli effetti della disastrosa e potente eruzione. L’inizio del film ha tutto del filone catastrofico, eruzione, gente che scappa, distruzione; fino all’apparizione degli scorpioni che si scopre hanno il nido all’interno del vulcano in una grotta sotterranea. A questo punto il film diventa un fantastico tipo Viaggio al centro della terra con vermi e scorpioni preistorici enormi (piuttosto ben fatti) e mossi in stop motion da Pete Peterson e Willis O’Brien. Il massimo della goduria l’abbiamo quando gli scorpioni combattono fra loro e ne esce vincente il terribile Black Scorpion che poi assalta anche un modellino di treno. Divertente anche se poi nel finale si trascina verso il minutaggio con poche altre idee. La produzione non è Universal questa volta ma del duo Jack Dietz e Franck Melford, con distribuzione MGM. Al comando il carneade Edward Ludwig, uno dei tanti artigiani hollywoodiani della regia molto prolifici ma poco ricordati. “La stupefacente animazione da parte del Willis O’Brien di King Kong è la parte migliore di questo sci-fi thriller su giganteschi aracnidi usciti da una fenditura di un vulcano in Messico. Fondamentalmente un remake del superiore Them! (Leonard Maltin’s Guide) “Un film low-budget girato in Messico che include eccellenti effetti di animazione stop-motion (fatti in tutta fretta) da O’Brien e Peterson. I terrificanti enormi scorpioni fanno apparire i mostri di molti altri film patetici.” (Psychotronic Encyclopedia of film, Michael Weldon). “A parte una genuinamente terrificante sequenza nella tana dello scorpione, si tratta di un monster movie povero in cui la fotografia eccessivamente scura sembra cercare di coprire il lavoro di trucchi di alterna qualità” (Halliwell’s film guide) (voto 5,5) Jeep unico possibile product placement del film.
Trama a cura della redazione di
TOP Brand:
Affila le armi del tuo Product Placement con