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Cast
- Laetitia Dosch
- Jean-Christophe Folly
- Souleymane Seye Ndiaye
Produzione
-
Centre National de la Cinematographie (CNC)
Montparnasse, femminile singolare (2017)
Regia
Leonor Serraille
Trama
L’esordio di Leonor Serraille, Montparnasse, femminile singolare (Jeune femme, 2017), con cui la regista ha vinto la Camera d’or a Cannes per la miglior opera prima, è uno di quei film spigliati, freschi, indipendenti. Un ritratto nouvelle vague di una donna sperduta a Parigi, ma soprattutto sperduta nella vita. Ha appena rotto con il fidanzato con cui stava da dieci anni, senza lavoro e senza soldi si aggira per la città alla ricerca di un rifugio, ma soprattutto alla ricerca di contatti umani. Principalmente però vuol mantenere la propria indipendenza, alla ricerca della propria sé stessa. Il film è sostenuto da un’interprete, Laetitia Dosch, autrice di una performance stupenda nell’illustrare un personaggio che cambia umore e atteggiamento per tutto il film. Una capacità notevole di restituirci umori, spaesamenti, disperazione e ironia. La regista afferma (Entretien avec Leonor Serraille par Dominique Martinez su Positif n. 751) di essersi ispirata a film indipendenti come Sue (1997) di Amos Kollek e Naked (1993) di Mike Leigh, dando prova di una provata cinefilia essendo lei nata nel 1986. “Mi sono servita del mio percorso di giovane donna che arriva a Parigi, che deve lavorare per pagarsi gli studi. Poi ho anche inventato. E’ questo far del cinema, rubare cose a sé stessa e agli altri e frane un oggetto di verità e menzogne che si propongono al pubblico (…) Volevo girare un film sulla solitudine di una donna, ma che arriva a superarla. Avevo bisogno di capire una donna, una città, uno spazio, un’erranza, e di filmare un corpo, un viso, e solo questo è già una sfida.” (voto 6,5) Trovando lavoro in un centro commerciale varie sono le brand mostrate, probabile product placement: principalmente Rosy abbigliamento, poi la Brioche Dorée, Habitat, Promod. Poi però troviamo anche Coca Cola, Adidas e Nutella.
Trama a cura della redazione di
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