Per lo speciale dedicato ad Andre Delvaux un film presentato al fedtival di Cannes; Belle.

Lo scrittore di successo Mathieu Gregoire, dopo aver fatto una conferenza, torna a casa con la sua Volvo ed investe probabilmente un animale. Sceso dalla macchina non trova niente ma, il giorno dopo, trova un cane ferito che lo conduce nel bosco fino ad una casa mezzo diroccata dove trova una bella ragazza che non parla e di cui lui si innamora perdutamente e ribattezza Belle.

Da questo momento la sua vita subirà un profondo cambiamento. Lascia la moglie Jeanne, trascura lavoro e migliore amico di cui sospetta avere una relazione con la moglie.

Tornato dalla ragazza si trova però costretto ad affrontare anche un nuovo arrivato che sembra avere un potere maligno su Belle. Ma alla fine sarà tutto vero o se lo sarà immaginato?

Lo scrittore è un altro dei personaggi "impazziti" per amore del regista belga e la sua storia si avvicina a quella di Govert Miereveld de l'uomo dal cranio rasato. Per mettere in evidenza la sua pazzia il regista aggiunge personaggi di contorno (e anche su questi c'è da chiedersi se reali o imaginari) come la bella Marie (Stephane Excoffier), di cui è ossessionato,  che gli gira nuda per casa e che lui immagina portare a prendere il treno (sempre nuda) poco prima di incontrare l'ossessione definitiva.

Fra i più belli del regista, insieme al cranio rasato. Product placement quasi eslusivamente alcolico con la birra Orval bevuta in più occasioni nei classici bicchieri logati, poi Jupiler, Electrolux e Campbell. Voto 7+